Le "miniminagghie" sono degli indovinelli che gli anziani proponevano ai bambini (ma non solo, in quanto alcune sono proprio maliziose con il loro doppio senso). Esse costituivano un passatempo per le fredde serate invernali fino al giorno di carnevale. Alcune, a mio giudizio sono delle vere e proprie poesie. Ne proporrò qualcuna, di quelle secondo me più poetiche.
Agghiu la navi mia fatta ri tila,
co vientu o senza vientu sempri vola,
chiddu ca è di fora canta e sciala,
chiddu ca è ri rintra si rispera.
Ho la nave mia fatta di tela,
col vento o senza vento sempre vola
quello che è fuori canta e sciala
quello che è di dentro si dispera
(La culla antica che era fatta di tela, la madre che canta la ninna nanna e il bambino dentro la culla che piange))
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