mercoledì 28 dicembre 2011

Torrone di mandorle


Ingredienti:
500 gr mandorle
200 gr di zucchero
100 gr di miele

Preparazione
Sistemate le mandorle in una teglia foderata con carta da forno e fatele tostare, nel forno caldo fino a quando risulteranno leggermente dorate. Lasciarle raffreddare.
In una casseruola sciogliere lo zucchero e il miele a fuoco medio per 5 minuti.  Aggiungere le mandorle e cuocere a fuoco moderato mescolando continuamente fino a quando non

mercoledì 21 dicembre 2011

Mpagghiuccate di Modica (Struffoli con miele)

Questo dolce tipico del ragusano, anticamente era considerato il torrone dei poveri proprio per la facile reperibilità degli ingredienti. Rispetto ad altre ricette di struffoli, esso ha la particolarità di essere adagiato sulle foglie di limone, e questo dona un aroma fresco di limone, appunto, che ne ne caratterizza il sapore. E' un dolce che per la sua scenografia si presta bene al menù elegante del Natale.


Ingredienti per 25 persone circa:
500 gr di farina di grano duro
4/5 uova (quante ne prende la farina)
500 gr di miele
Zucchero a velo
Cannella in polvere

Procedimento:
Impastare la pasta con le uova senza aggiungere acqua, stenderla con il matterello fino a raggiungere lo spessore di 1 cm, tagliare piccolissimi quadretti e friggerli in abbondante olio, metterli su carta assorbente. In un tegame portare a ebollizione il

lunedì 19 dicembre 2011

Paste di mandorle

Biscottini tipici siciliani, niente di più azzeccato a Natale... da gustare, magari con amici, in un freddo pomeriggio invernale, insieme al thè. Le paste di mandorla sono dolcetti che piacciono a tutti, per il loro sapore delicato e per la loro morbidezza vengono considerati veri e propri "gioielli" della pasticceria siciliana.

Ingredienti 
500 Kg farina di mandorle
400 gr di zucchero a velo
4 bianchi d'uovo
1 cucchiaio di miele
la scorza grattugiata di un limone
zucchero a velo

Procedimento
Per la farina di mandorle è preferibile comprare mandorle intere già spellate da ridurre in polvere con il frullatore: macinate fresche danno più aroma ai biscotti e l'aggiunta di qualche mandorla amara di certo non guasta.
Frullare la farina con lo zucchero, la scorza e le chiare dell'uovo (si può anche impastare il tutto a mano). Per aumentare la morbidezza dell'impasto si può aggiungere del miele (100 gr. per kg). Mettere l'impasto così ottenuto a riposare per circa 2 ore nel frigo, quindi formare dei salamini sottili,

giovedì 15 dicembre 2011

Viscotta scaurati (Biscotti all'uovo sbollentati)

Ecco un'antichissima ricetta di biscotti all'uovo.
Le foto sono tratte dal blog: "ecodelgusto.com"

Ingredienti 
500 gr di farina 00
500 gr di farina di grano duro
200 gr di strutto
100 gr di zucchero
7 uova
Finocchietto selvatico
Succo di 1 limone

Preparazione
Questi biscotti hanno due tempi di preparazione. Il giorno prima preparare l'impasto: sbattere le uova insieme allo zucchero fino a fare sciogliere il tutto, aggiungere le farine, metà dello strutto e lavorare l'impasto, man mano aggiungere lo strutto rimanente, il

martedì 13 dicembre 2011

Arancini

Oggi è la festa di Santa Lucia, la tradizione vuole che oggi non vadano consumati nè pane e nè pasta, cioè i derivati del frumento, eccetto che per la classica cuccìa; ecco quindi che gli arancini la fanno da padrone.

Ingredienti:
1 kg di riso
2 lt e 1/3 di acqua
40 gr di margarina
100 gr di concentrato di pomodoro
100 gr di piselli
200 gr  di caciocavallo grattugiato
3 uova sode
1 mozzarella o formaggio fresco
1 dado
Pepe nero
Pangrattato
Cipolla
Olio per friggere


Ingredienti per il ragù:
250 gr di carne tritata
1 cucchiaio colmo di estratto di pomodoro
1 cipolla

Procedimento:
In un tegame rosolare con due cucchiai d'olio d'oliva e la cipolla affettata, unire la carne tritata e fare rosolare il tutto, aggiungere il sale e il cucchiaio colmo di concentrato con

lunedì 12 dicembre 2011

Biscotti di mandorla ricci

Un'altra ricetta di dolcetti tipici del Natale siciliano sono i biscotti di mandorla. Ci sono molte ricette diverse di biscotti di mandorla, quella che segue riguarda dolcetti che andrebbero fatti più spesso perché sono ottimi da gustare con il tè pomeridiano
Ingredienti:
500 gr. di mandorle dolci
500 gr. di zucchero
3 albumi
1 scorza di limone
1 pizzico di cannella



Procedimento
Pelare le mandorle immergendole prima in acqua bollente per 5 minuti, la pelle scivolerà via facilmente. Asciugare le mandorle e se si ha fretta metterle nel forno tiepido per mezz’ora.
Tritare le mandorle: 20 sec vel. 8. Per un risultato ottimale si consiglia di fare metà dose per volta . Mettere poi le mandorle da parte e preparare lo zucchero

sabato 10 dicembre 2011

Ghiugghiulena (Cobaita)

Un dolce natalizio molto noto è la cobaita, esso non può mancare nell'elenco dei dessert di Natale.

Ingredienti
1 kg di semi di sesamo
600 gr di miele
300 gr. di zucchero
250 gr di mandorle tostate 


Procedimento

Sciogliere il miele e lo zucchero in un tegame a fiamma bassa, aggiungere i semi di sesamo e le mandorle.  Mescolando continuamente con un cucchiaio di  legno, portare il tutto ad

mercoledì 7 dicembre 2011

Cuccìa di Santa Lucia

Un dolce che inaugura le festività natalizie è la "Cuccìa" di Santa Lucia, pietanza preparata, appunto, per il 13 dicembre, giorno di festa della Santa.
Il nome “cuccìa” deriva dal termine dialettale “cuocciu” cioè chicco. E’ una pietanza che trae origine dalla dominazione musulmana (in alcune città del Nord Africa esistono piatti molto simili con grano bollito, crema di latte e cannella).
Una leggenda siracusana fa risalire l’origine della cuccìa ad un episodio avvenuto a Siracusa nel 1646. In quel tempo ci sarebbe stato un lungo periodo di carestia e gli abitanti chiesero grazia alla Santa siracusana, la quale fece arrivare al porto (il 13 dicembre) un bastimento carico di grano, che la gente, dalla tanta fame, non fece in tempo a macinare e a panificare, ma lo mangiò semplicemente bollito e condito con olio. Da qui la cuccìa e il

lunedì 5 dicembre 2011

Pastizzu ri ciurietti (Pasticcio di cavolfiore)

Sua maestà: il "pastizzu" di cavolfiore. Questo è il tipico piatto della vigilia di Natale a Modica, provincia di Ragusa.
Ingredienti
Per la pasta
500 gr di  farina di grano duro
3 cucchiaio di olio d'oliva
1/2 panetto di lievito di birra
1 pizzico di sale

Per il ripieno
1 cavolfiore
Olio d'oliva
1 spicchio d'aglio
Pomodori secchi
Pepe nero
Sale 

1 uovo sbattutto per spennellare 

Procedimento
Disporre la farina sulla spianatoia,  aggiungere al centro l'olio, il sale e il lievito di birra sciolto in acqua tiepida. Impastare il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo e metterlo a lievitare coperto con un canovaccio inumidito per circa un'ora a temperatura ambiente.  Mentre la pasta lievita, tagliare a piccoli pezzi  il cavolfiore e sbollentarlo in abbondante acqua salata, scolare e fare raffreddare.  In una terrina

domenica 4 dicembre 2011

Lorighittas ai crostacei

Ingredienti:
Lorighittas
Gamberi, scampi, astice
Pomodori freschi
Vernaccia
Olio, aglio,
prezzemolo, peperoncino

Procedimento
In un tegame largo rosolare nell'olio d'oliva aglio, gamberi, scampi, astice tagliato a tocchi. Unire i pomodori freschi tagliati a pezzetti, un po' di peperoncino e innaffiare di vernaccia. Salare a piacere e cuocere a fuoco lento. Lessare le "lorighittas", scolarle al dente, condire col sugo preparato e guarnire con qualche frutto di mare e una manciata di prezzemolo tritato.

La ricetta è tratta dal sito "gente di sardegna" e la foto dal sito "darenzo"

sabato 3 dicembre 2011

Lorighittas al sugo di pollo ruspante

Il condimento tradizionale per le lorighittas è il sugo al pollo ruspante. Ecco la ricetta.

Ingredienti:
400 g di lorighittas
300 g di pomodori maturi (o 1 barattolo di pelati)
1 pollo ruspante
1 cipolla
1 bicchiere di vino rosso
2 spicchi d'aglio
4 o 5 cucchiai d'olio
5 ciuffi di prezzemolo
1 foglia alloro
2 rametti rosmarino
4 o 5 foglie basilico
2 foglie salvia
pepe nero (facoltativo)
sale marino
100 o 150 g pecorino sardo grattugiato


Procedimento
Pulite, fiammeggiate e lavate il pollo. Tagliatelo a pezzi grossolani. Fate rosolare con l'olio, la cipolla, l'aglio, l'alloro e il rosmarino tutti tritati finemente, senza imbiondirli. Poi mettete a rosolare i pezzi di pollo da entrambe le parti. Versate il vino e sfumate. Aggiungete i pomodori passati, salate, pepate, 1 piccolo pizzico di zucchero se piace e fate cuocere. A cottura ultimata, spolverizzate di prezzemolo, basilico e salvia tritati. Cuocete la pasta al dente. Poi dopo averla cotta, conditela con il sugo di pollo ruspante e il formaggio pecorino grattugiato.

giovedì 1 dicembre 2011

Lorighittas di Morgongiori: l'elegante pasta di una volta all'anno

E' una pasta originaria del paesino di Morgongiori in Sardegna. Si faceva in occasione della festa di Ognissanti; e ho capito anche perchè quando ho deciso di realizzarla. Io l'ho definita "l'elegante pasta di una volta all'anno" perchè per farne 300 gr ci sono volute 3 ore e questo si può fare solo una volta all'anno (o se ci penso bene forse anche ogni due anni). Questa elegante pasta, nel paese d'origine si usava condirla con il sugo fatto con galletto ruspante, ma ogni condimento si sposerà bene con essa. 


Ingredienti: 
330 semola rimacinata De Cecco
170 acqua di rubinetto
pizzico di sale (3,3 g)

Procedimento
Impastare  gli ingredienti e lavorare bene la pasta.  Far riposare 20 minuti e poi cominciare a tendere la pasta formando uno spaghetto finissimo (più lo spaghetto si tende fino e meglio viene questa pasta).  Per mantenere umido l'impasto durante la lavorazione spruzzare la pasta con acqua e se necessario anche il piano lavoro, magari avvalendosi diuno spruzzino.  Arrotolare lo spaghetto attorno alle dita e procedere come mostra il video:


Si possono consumare freschi con pochi minuti di cottura, oppure adagiarli su teli di lino in un largo canestro intrecciato e farli seccare per 4-5 giorni, così si conserveranno  per un  po' di tempo ma in questo caso i minuti di cottura saranno di più (dipende anche da quanto si riesce a tendere fini gli spaghetti).