domenica 29 aprile 2012

Cestini di formaggio con fave verdi

La tradizione vuole che nel cestino da pic-nic per la gita fuori porta del primo maggio (una scampagnata tipo pasquetta) siano presenti le fave  e il formaggio, magari accompagnati da un bel bicchiere di vino rosso corposo. Per questa occasione oltre ai cestini sono ottime anche le Vastedde e  il pisci r'uovo Quella che segue è un'alternativa alle classiche fave col guanciale.


Ingredienti:
Fave
160 g di formaggio grattugiato (40 gr. per cestino)
1 cipolla
1 carciofo
qualche foglia di lattuga
2 manciate di piselli
olio
sale qb 

Procedimento:
Ungete una padella medio-piccola (se è molto antiaderente va bene anche senza olio), accendetevi sotto il fuoco e versatevi dentro la dose di formaggio sufficiente per un cestino , avendo cura

sabato 28 aprile 2012

Ossibuchi con piselli

Ecco un secondo piatto per il tempo dei piselli.

Foto tratta dal blog: "ricettevere.altervista.it"
Ingredienti:
4 ossibuchi di vitello (o fettine di vitello)
1 kg di piselli freschi
1 cipolletto verde
Olio
Sale
pepe

Preparazione:
Tritare il cipollotto e soffriggerlo insieme all'olio in un ampio  tegame. Aggiungere i piselli e fare insaporire per alcuni minuti.  Recidere i bordi degli  ossibuchi per evitare che si arriccino e deporli nel tegame coi piselli. Salare, pepare e aggiungere  dell'acqua. Coprire e cuocere a fiamma bassa per circa mezz'ora, o comunque fino  a quando carne e piselli  non saranno cotti, controllando spesso il livello dell'acqua e nel caso aggiungerne altra. 

Nota
Gli ossibuchi possono essere sostituiti dalle fettine di vitello.

venerdì 27 aprile 2012

Il popolo unito non sarà mai vinto

Questa è la traduzione del testo della canzone: "El pueblo unido jamàs serà vencido" composta nel 1970 dal musicista cileno Sergio Ortega (inserita nel mixpod). Questa canzone, famosa in Cile durante i tre anni della presidenza Allende, divenne - dopo il golpe cileno che portò al potere i militari guidati da Augusto Pinochet - un simbolo della lotta per il ritorno alla democrazia tanto in Cile quanto nel resto del mondo. Mi sembra una canzone sempre attuale, e in alcune parti del pianeta ancora di più che in altre.

Il popolo unito non sarà mai vinto!
In piedi, cantiamo, che trionferemo,
 avanzano le bandiere dell'unità
e tu verrai a marciare al mio fianco

mercoledì 25 aprile 2012

Macedonia tricolore

Se non si ha molto tempo a disposizione per la crostata, si può optare per una  macedonia veloce, naturalmente di tre colori

Foto tratta dal blog: "lovelycake-gatta"
Ingredienti x 4:
2 banane
2 kiwi
400 gr.di fragole
succo di limone
zucchero cucchiaio

Procedimento:
Tagliare la frutta a pezzi non troppo piccoli, altrimenti i sapori si mescolano troppo tra di loro, disporla in tre ciotole diverse e quindi condire con lo zucchero ed il succo di limone. Al momento di servire,

martedì 24 aprile 2012

Crostata Tricolore

La degna conclusione di una cena tutta italiana, ovviamente, non poteva essere che una crostata tricolore.

INGREDIENTI
(tortiera grande circa 30 cm):
per la frolla:
300gr farina 00
1/2 cucchiaino di lievito
130 gr burro morbido
80 gr zucchero
2 uova
buccia di un limone
per la crema bimby:
500 gr latte
2 uova
50 gr farina o fecola
100 gr zucchero
per il decoro:
1 banana
1 kiwi
200 gr fragole
gelatina (l'ho fatta sciogliendo 4 fogli con 300 gr di acqua e 1 cucchiaio di zucchero)

Procedimento:
fare la frolla:
prima polverizzare la buccia di limone : 10 sec. vel.8

lunedì 23 aprile 2012

Verdure stufate ai tre colori con triglie agli aromi

Ingredienti
400 gr di filetti di triglia,
3 zucchine,
1 peperone rosso,
500 gr di cavolfiore,
olio evo,
sale, pepe nero,
peperoncino tritato,
origano,
capperi qb,
succo di limone,
un trito di aglio e prezzemolo,
aceto balsamico, brodo vegetale qb.

Preparazione
In una casseruola ponete un trito di aglio e prezzemolo. Aggiungete i filetti di triglia, insaporite con sale, del peperoncino tritato e una manciata di capperi, irrorate con un'emulsione di olio evo e succo di limone e fate cuocere. In una teglia antiaderente versate

sabato 21 aprile 2012

Tagliatelle Tricolore


Foto tratta dal sito: "ricettegustose.it"
Ingredienti per 4 - 5 persone:
1 uovo di pasta classico impastato solo con uovo e farina
1 uovo di pasta impastato con uovo , farina e borragine, oppure spinaci o ortica.
1 uovo di pasta impastato con uovo , farina e concentrato di pomodoro  
Per condire:
Ragù per condire le tagliatelle rosse
Pesto per condire le tagliatelle verdi
burro aromatizzato al rosmarino per condire le tagliatelle bianche, oppure aglio, olio e peperoncino 
Preparazione
Impastare le tre uova di pasta con gli ingredienti indicati sopra. Lavare e lessare la verdura, strizzarla molto bene e passarla al mixer, poi impastarla con uovo e tanta farina quanta ne assorbe, per fare le tagliatelle verdi. Per fare le tagliatelle rosse serve il concentrato di pomodoro, si impasta 1 uovo con due o tre cucchiai di concentrato e farina quanta ne occorre. Lessare i tre tipi di pasta uno alla volta , oppure in tre pentolini diversi. In una casseruola mettere un ragù di carne semplice e condire le tagliatelle rosse. In una casseruola riscaldare un cucchiaio di pesto con un pochino di olio e condire le tagliatelle verdi. In una casseruola riscaldare un pochino di burro con un rametto di rosmarino e condire le tagliatella bianche.

Ricetta tratta dal sito: "petitchef.it"

venerdì 20 aprile 2012

Antipasto Tricolore

Ingredienti:
Bresaola
rucola
pompelmo

Procedimento:
Lavate bene la rucola. Pelate a vivo un pompelmo giallo e tagliatelo a fettine. Disponete in un piatto le fette di bresaola (4-5 non di più) a ventaglio, poi le fettine di pompelmo sul bordo interno e quindi, oltre il pompelmo, un bel ciuffo di rucola. Condire con un filino d'olio.

Ricetta tratta dal sito: "prezzemoloefinocchio.it"

martedì 17 aprile 2012

Minestra Primavera


Ingredienti:
4 carciofi
700 gr. piselli
1 Kg. fave
1 mazzo cipolletta
1 dado per brodo vegetale
olio extravergine di oliva

Procedimento:
Sbucciate piselli e fave, pulite le cipolle e liberate i cuori di carciofo tenendoli a bagno in acqua acidulata con succo di limone.
Affettate le cipolle e ponetele in un tegame insieme a 2 cucchiai di olio, facendole appassire a fuoco dolce. Aggiungete i cuori di carciofo mediamente affettati, e poi le fave e i piselli.
Mescolate con cura aggiungendo il sale occorrente e acqua fino al livello delle verdure.
Aggiungete un dado per brodo vegetale, coprite il tegame e fate cuocere per 30 minuti circa dal momento che l'acqua raggiunge il bollore.
Potrete servire questa ottima minestra con crostini di pane abbrustolito.

Ricetta e foto sono tratte dal blog: "lericettedinicola"

giovedì 12 aprile 2012

Brodo Vegetale

La primavera è il periodo in cui l'orto è molto generoso di tante verdure fresche che si prestano ad essere cucinate in saporiti brodi vegetali,  gustose minestre o sfiziosi contorni verdi.  La mia prima proposta per la cucina di primavera è una ricetta per il brodo vegetale.  Le verdure base sono carote, sedano e cipolla, ad esse vanno aggiunte altre verdure a piacimento meglio se di stagione.

Foto tratta dal sito "Giallo Zafferano"
Ingredienti:
2 carote
2 cipolle
2 costole di sedano
2 pomodori medi
1 patata
1 zucchina
2 foglie di alloro
1 spicchio d'aglio in camicia
Pepe nero in grani q.b.
2 cucch. di sale grosso
3 lt di acqua

(altre verdure adatte per il brodo possono essere: porri, fagiolini, torsolo di cavolfiore  o di verza, champignon, foglie di lattuga, rape etc.) 

Procedimento:
Lavate bene tutte le verdure, pelate le carote privandole delle estremità e tagliatele in due, sbucciate le cipolle e tagliatele a metà. Tagliate i gambi di sedano in 3 parti, private le zucchine delle estremità e tagliatele in pezzi grossi. Sbucciate

sabato 7 aprile 2012

Cudduraci calabresi

Simili alle "palummedde" sono i "cudduraci": dolci tipici pasquali di Reggio Calabria e provincia.  A differenza delle palummedde, per le quali si usa la pasta di pane qui viene utilizzata una pasta molto simile alla pasta frolla come consistenza, che viene modellata secondo il proprio gusto personale (possiamo trovare cestini, colombine, ecc.) e caratterizzati dalla presenza dell'uovo sodo, che fa bella mostra di sè, al centro del biscotto.

Ingredienti:
1 kg di farina
400 gr di zucchero
4 uova
200 gr di burro ammorbidito a temperatura ambiente
un bicchierino di liquore (Amaretto, Cointreau o altro di vostra preferenza)
2 bustine di lievito in polvere per dolci
estratto di vaniglia
la scorza grattuggiata di un limone
un pizzico di sale
uova sode

Procedimento:

Miscelare la farina con lo zucchero, il lievito e sale. Fare una fontana ed inserire al centro le uova, l'estratto di vaniglia, la scorza del limone ed il burro a pezzetti.
Impastare velocemente e dare all'impasto le forme che si preferiscono: cestini, colombine, ecc..
Inserire al centro di ogni dolce un uovo o più e decorare l'impasto come si preferisce (si possono usare zuccherini colorati o argentati, oppure decorare l'uovo con treccine di impasto...diamo spazio alla fantasia!) L'impasto deve essere steso ad un'altezza di 1,5 - 2 cm. Infornare a 180° per 15- 20 minuti.
(Ricetta e foto tratte dal sito: "raccontidifata.com"

venerdì 6 aprile 2012

I palummeddi di Pasqua (per i bimbi)

Quando non c'erano ancora le uova di cioccolato, in Sicilia, nelle zone del ragusano, le mamme o le nonne  preparavano per i  bambini  le cosiddette "palummeddi" (in altre zone della Sicilia vengono chiamate "Cuddura" o "pupi cu l'ova").
Foto tratta dal sito: regione sicilia.it
(cliccare sopra per ingrandire)
Con la pasta avanzata delle 'mpanate  venivano realizzate figure o sculture di pasta con dentro le uova intere compreso il guscio (ovviamente ben lavato). Si trattava di figure che rappresentavano la colomba (da qui la parola "palummeddi); oppure una gabbietta contenente l'uovo con sopra l'uccellino sempre realizzato con la pasta; o ancora, per le femminucce, una borsetta completa di manico con dentro 1-2 uova (la borsetta può essere realizzata anche anche in modo semplice senza tutti i decori come nella figura). " I palummeddi" venivano infornati  insieme  alle 'mpanate.

martedì 3 aprile 2012

'Mpanati di Pasqua

Il piatto forte della vigilia di Pasqua in Sicilia, soprattutto nella provincia ragusana, è la 'mpanata. Essa nell'aspetto somiglia molto al pastizzu di ciurietti, ma nella realtà è tutta un'altra cosa: la 'mpanata ha un ripieno di carne. Nella ricetta tradizionale si parla di carne d'agnello,  ma esistono versioni con carne di vitello o di pollo e addirittura anche di pesce come d'usanza a Scicli (un comune del ragusano)
Ingredienti:
Pasta
1/2 kg di farina di  grano duro
1 pizzico di sale
3 cucchiai d'olio d'oliva
1/2 panetto di  lievito di birra
Acqua tiepida q.b.
1 uovo intero sbattutto
Ripieno
1/2 kg di agnello (oppure vitello o pollo)  a pezzetti
Olio d'oliva
Abbondanti aglio e prezzemolo tritati
Sale e pepe nero 

Procedimento:
Disporre la farina sulla spianatoia, aggiungere al centro l'olio, il sale e il lievito di birra sciolto in acqua tiepida. Impastare il tutto  fino ad ottenere un  impasto omogeneo e metterlo a lievitare  coperto con un canovaccio inumidito per circa un'ora a temperatura ambiente.