(Buon Natale e capo di mese / i mostaccioli dove sono messi?)
La prima traccia storica della ricetta dei Mustazzoli (“Mustaceum”) la troviamo nei versi di Catone che ne descriveva gli ingredienti principali in questo modo [Catone, De Agri Cultura CXXX]: "Così farai i mostaccioli: bagnerai di mosto 1 moggio [8,6 kg] di farina di frumento bianco; vi aggiungerai aneto, cumino, 2 libbre [6 hg] di strutto, 1 libbra [3 hg] di cacio, e strapperai un rametto di alloro; quando avrai impastato, aggiungerai, sotto, le foglie di lauro, mentre cuocerai".
Ingredienti per circa 25 persone:
1 kg di miele di carrubo
1 kg di farina di grano duro (in funzione del grado di assorbimento del miele)
Mandorle abbrustolite a piacere
Buccia d’arancia grattugiata
La prima traccia storica della ricetta dei Mustazzoli (“Mustaceum”) la troviamo nei versi di Catone che ne descriveva gli ingredienti principali in questo modo [Catone, De Agri Cultura CXXX]: "Così farai i mostaccioli: bagnerai di mosto 1 moggio [8,6 kg] di farina di frumento bianco; vi aggiungerai aneto, cumino, 2 libbre [6 hg] di strutto, 1 libbra [3 hg] di cacio, e strapperai un rametto di alloro; quando avrai impastato, aggiungerai, sotto, le foglie di lauro, mentre cuocerai".
Ad oggi la preparazione di questo dolce è passata per varie modifiche che l'hanno di molto allontanata dalla ricetta di Catone. Da regione a regione è infatti possibile trovare varianti uniche.
Da noi il Mustazzolu è un dolce natalizio ottenuto dall’impasto di farina con vino cotto (più usato a Scicli) o miele, ingrediente comune nel Mustazzolu modicano. Si parla pure di ricette di Mustazzola che prevedevano il decotto di carrube in quanto prodotto meno caro. Infatti, a conferma della connotazione povera di tale prodotto si ricorda che nella tradizione contadina il Mustazzolu era utilizzato come energizzante per sostenere durante il giorno le fatiche dei campi. In ricordo di quel sapore antico della carruba nel Mustazzolu, la ricetta tipica modicana prevede come ingrediente fondamentale il miele di Carrubo.
1 kg di miele di carrubo
1 kg di farina di grano duro (in funzione del grado di assorbimento del miele)
Mandorle abbrustolite a piacere
Buccia d’arancia grattugiata
Tritare le mandorle nel boccale per 30 sec. portando lentamente la vel. da 4 a Turbo, aggiungere poi la scorza d'arancia tagliata sottile (senza il bianco) con le lame in movimento e tritare per altri 15 sec. Svuotare il boccale e mettere da parte.
Scaldare, sempre nel boccale, il miele per ridurne la densità e facilitare l’impasto: 37° vel.1 fino a che non sarà liquefatto (i minuti dipendono dal tipo di miele, evitare di portare a ebollizione). Quando il miele inizia a fare le prime bollicine aggiungere la farina e il trito di la buccia d’arancia e mandorle continuando ad impastare fino a quando non si raggiunge la giusta consistenza affinché l'impasto possa essere prelevato e lavorato facilmente.
Prendere, quindi, dei piccoli panetti, e lavorarli con un po' di farina (ma non eccessivamente) formando dei cilindri dal diametro di poco più di 1 cm; schiacciare un poco e tagliare trasversalmente dei tocchetti di pasta di 6-7 cm. Riporre i biscotti su teglie rivestite con carta da forno.
Infornare a 170 °C per 10 minuti (il tempo di cottura influenzerà molto il grado di durezza del Mustazzolo).
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