Quando non esistevano dentifrici, paste e stick sbiancanti super efficaci per la cura dei denti, si conoscevano rimedi naturali che, a quanto pare, davano risultati soddisfacenti.
Questa è una ricetta delle dame francesi del ’700, semplice da realizzare, gradevole ed economica, promette di rendere il sorriso irresistibilmente lucente e aiuta a rinfrescare l’alito.
Occorrono grossi gambi di rosmarino che vanno privati delle sottilissime foglie e bruciati, poi la cenere ottenuta si unisce alle foglie perché ne assorba il profumo; infine, basta sfregare i denti con un fazzoletto di lino intriso di questa cenere e sciacquare.
Altri consigli che riguardano i denti, in particolare per combattere il tartaro, sono presenti in un antico manuale di salute e bellezza edito nel 1906:
“lavare la bocca ogni otto giorni con dell’acqua bollita contenente una soluzione di bicarbonato di soda”.
E poi:
“Il succo di fragole e quello di limone valgono anch’essi a staccare il tartaro, ma bisogna temere, pei denti, l’azione degli acidi contenuti in quella frutta”.
E infine il consiglio di “usare alcune polveri di questo genere: miele bianco 250 gr; polvere di sapone gr. 40; essenza di menta gr. 15.
In ultimo ecco una altra ricetta per l’igiene di denti e bocca al delizioso profumo di rosa. Ecco gli ingredienti: