Una mia cara amica ha detto che fa bene parlare coi giovani perchè hanno molto da insegnarci e io condivido questo in pieno: ha proprio ragione. Parlare coi giovani ci fa capire, nel bene o nel male, quale sarà la sorte dell'umanità. Io però mi sento di aggiungere una piccola cosa: vorrei imparare
come guidare i giovani a cambiare in meglio le sorti dell'umanità. E allora mi viene da pensare che forse anche i vecchi hanno qualcosa da insegnarci ma non tutti. Non possono insegnarci nulla tutti coloro che vogliono sentirsi giovani il più a lungo possibile al punto da rinnegare i loro vissuti. Riescono invece a darci tanto coloro che non cercano di nascondere o rinnegare il grande bagaglio di esperienza acquisita nei loro anni, ma questo è visibile solo a chi sa ascoltarli e sa leggere sui loro visi e nella loro vita, perchè loro non hanno bisogno di ostentare qualcosa per imbrogliare qualcuno. Io sono convinta che è solo guardando a loro che potremo avere qualche indicazione su come orientare noi stessi e i nostri giovani. Non so perchè il mio cuore e la mia mente vibrano di fronte a questo viso più che di fronte a quello plastificato del presidente del consiglio. Io sento che se avessi conosciuto e parlato con l'uomo della foto, anche solo per 5 minuti, avrei conosciuto molte più cose sul mondo e sulla vita di quanto avrebbe potuto trasmettermene il presidente del consiglio in tutti questi anni con le sue azioni, le sue parole e con tutti i suoi discorsi prendi in giro. Guardando questo viso ci si rende conto del mistero e di come è difficile immaginare tutto ciò che questo uomo ha potuto vedere, ascoltare, scegliere, decidere e creare con tanta fatica in tutta la sua vita. Non è possibile conoscere a pieno la grande esperienza accumulata in tutti i suoi anni, ma sento che conoscerla ci proietterebbe oltre questa vita. Mentre bastano solo due minuti per capire il presidente del consiglio o quelli come lui: vogliono tutto e non sono capaci di dare nulla. E' un peccato per loro però, perchè sono limitati solo a questa vita. E non hanno niente da insegnare, nulla da trasmettere. La foto del loro viso tirato, liscio e giallo sfigura già solo a porla vicino a quella di un vecchio saggio guerriero pellerossa di duecento anni fà.
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