sabato 6 luglio 2013

Granita al Gelsomino: antica ricetta siciliana

La granita al gelsomino è tipica siciliana ed ha una vecchia datazione collegata alla dominazione araba. In Sicilia, soprattutto nel trapanese, prende il nome di "scursunera" ed è fatta con i gelsomini chiusi che stanno per sbocciare, messi in acqua per una notte (l'indomani saranno completamente sbocciati) trasferendo nell'acqua un profumo intenso - con l'aggiunta della cannella, senza limone.
Il nome scorzonera, deriva una pianta mediterranea conosciuta da tempi antichissimi: Scorzonera hispanica, la cui radice lunga e nera era originariamente utilizzata per curare i morsi dei serpenti.
Il nome deriva dal latino medioevale curtio onis (vipera), da cui "scorzone" in italiano arcaico e "scursuni"  in siciliano. In passato la scorzonera veniva usata come essenza per il gelato che si serviva mescolato con quello al gelsomino o alla cannella. Oggi il gelato alla scorzonera non è più prodotto, ma la commistione che già avveniva con gli altri gelati a base di essenze (gelsomino e cannella) ha portato a mantenere il nome di scursunera per il gelato di gelsomino e cannella.

Ingredienti
100 gr di gelsomino
170 gr di zucchero
il succo e la buccia di un limone non trattato
un pezzo di cannella
1/2 lt. d'acqua

Procedimento
Raccogliere il gelsomino semichiuso pulirlo e metterlo a bagno per una notte nell'acqua. Il giorno dopo filtrare. Fare uno sciroppo con lo zucchero e poca acqua, la buccia grattugiata del limone e il pezzo di cannella (se si vuole). Filtrare anche questo e aggiungerlo all'acqua al gelsomino. Mettere nel freezer e raspare ogni ora fino a raggiungere la consistenza desiderata, oppure usare la sorbettiera.

10 commenti:

  1. Ciao, sono Franca di cannellaegelsomino.blogspot.it. sono arrivata al tuo blog incuriosita da questa ricetta che come è evidente rispecchia in toto la mia passione per questi due ingredienti. Ho letto che sei di Modica e dato che io sono di Scicli e mi occupo anche di recupero di antiche ricette o tipiche del nostro territorio, ho deciso di seguire il tuo blog. Complimenti e se ti va di conoscere il mio lavoro vieni pure a trovarmi. Un caro saluto
    http://cannellaegelsomino.blogspot.it/

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    1. Ciao Franca devi sapere che anch'io seguo il tuo blog, ed è molto bello e interessante ma oggi ho visto il tuo post con la ricetta "I cuddureddi: i dolci della vendemmia" e ci tengo a dirti che è veramente stupendo. Complimenti

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  2. Ciao, complimenti per questo blog. Sono originaria di Modica e nell'estate, da piccola, venivo sempre nelle campagna modicane, i ricordi più belli della mia vita.
    Purtroppo mia madre ha l'alzheimer e quindi avevo perduto la possibilità di preparare questi cibi buoni e ricchi, per me, di significati. Grazie

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    1. Grazie Raffaella per i tuoi graditissimi complimenti. Tu dove vivi oggi? Mi dispiace per tua mamma. Sai, ti voglio dire che se c'è qualche altra ricetta nei tuoi ricordi che vorresti conoscere, non hai che da dirlo e io vedo se me la posso procurare. Un caro saluto

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  3. si può usare anche il " falso gelsomino " ????

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  4. Ciao Mari Giovanna, si può usare sia il gelsomino normale che il falso gelsomino???Grazie

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    1. No, il falso gelsomino è velenoso

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