Questa
ricetta (vastedda al fomaggio) è tipica modicana, ma ho scoperto che esiste una
ricetta simile in Liguria che si chiama: "Focaccia di Recco" proprio
perché utilizza il formaggio di Recco tipico di quella zona.
La nostra vastedda invece utilizza la provola modicana a pasta filata e realizzata con latte della nostra zona.
La nostra vastedda invece utilizza la provola modicana a pasta filata e realizzata con latte della nostra zona.
Ingredienti x 3 vastedde
500 gr.
di farina di grano duro di Sicilia
Mezzo cubetto di lievito di birra (o 1 bustina di lievito per pizza)
80 gr.
di olio d'oliva (per la pasta)
acqua
q.b.
350 gr di Provolone locale bianco fresco tagliato a dadini oppure Filato x Pizza già pronto
Sale e
pepe
Olio d'oliva per friggere
ProcedimentoOlio d'oliva per friggere
Preparare
la pasta mescolando la farina, l'olio, un pizzico di sale, il lievito e acqua
tiepida quanto basta a rendere la pasta adatta ad essere tirata a sfoglie. Fare
a palla e porre a lievitare per una mezz'oretta (se si ha fretta si può saltare questa fase della lievitazione). Riprendere l'impasto e dividerlo in 6 parti uguali. Stendere
ogni parte fino a formare dei dischi di pasta del diametro di 20-23 cm. Su tre
dei dischi ottenuti disporre il formaggio tagliato a piccoli cubetti in un solo strato (lasciando libero un cm. attorno al bordo) spolverare con un'abbondante macinata di pepe nero e coprire con gli altri dischi di pasta. Badando a chiudere bene i
bordi (aiutarsi con l'acqua se non dovessero aderire bene) e rifinire i bordi con la rotella tagliapasta. A questo punto
punzecchiare con una forchetta entrambe le superfici (per evitare che si gonfi
durante la cottura). Riporre le vastedde su un piano coperte con un canovaccio e un plaid di lana per farle lievitare il tempo necessario (uno o due orette, dipende dalla temperatura ambientale). Quando le vastedde sono belle lievitate friggerle in una padella con olio bollente rigirandole non appena il lato di sotto è bello dorato,
quando anche l'altro lato è cotto porre su un piatto, salare, coprire con un
altro piatto e, se si vogliono le vastedde morbide e non troppo croccanti, lasciarle riposare coperte per un'oretta. Servire tiepide e tagliate a
spicchi.
Note
Le
vastedde si possono surgelare ponendole in freezer su un vassoio ognuna separata dall'altra e friggere semi congelate in un secondo tempo.
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ma in una ricetta senza tempo può esserci la presenza del " lievito di birra (o 1 bustina di lievito per pizza)" ?. Apprezzo comunque il suo lavoro.
RispondiEliminaHa perfettamente ragione Salvatore. Ma le antiche modalità di panificazione oggi sono difficili da adottare, così per rendere la ricette fattibili anche ai nostri tempi vengono adattate alle esigenze moderne.
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