lunedì 7 ottobre 2013

Pisarei con fasò: una ricetta per salvare il pianeta

Questo piatto, a base di pane avanzato, è tipico della cucina piacentina. Come riportato dal sito da cui ho tratto la ricetta (il link è alla fine del post) essa è stata scelta dall'autore del blog come "Una ricetta per salvare il pianeta" ispirandosi al titolo che il WWF Italia ha dato alla giornata dell'alimentazione. L'ho modificata di pochissimo, quel tanto che basta per sostituire un ingrediente ottimo, ma tipico del nord, con uno altrettanto ottimo, ma sicilianissimo.


Ingredienti per i pisarei:
150 grammi di farina
150 grammi di pangrattato
230 grammi di acqua

Ingredienti per i fasò:
300 grammi di fagioli
1 cipolla piccola
150 grammi di passata di pomodoro
olio d’oliva
due foglie di alloro (imprescindibili)
sale
Caciocavallo ragusano grattugiato per condire

Procedimento:
Per i pisarei, disporre a fontana la farina e il pangrattato e impastare bagnando poco per volta con l’acqua bollentissima. Lavorare per circa un quarto d’ora (deve riuscire un impasto asciutto, elastico e che non si attacca minimamente alle mani), lasciarlo riposare per un quarto d’ora poi stenderlo a “grissini” del calibro di una matita. Tagliare i “grissini” a tocchetti lunghi un centimetro scarso. Trasformare i tocchetti in piccoli cavatelli strisciandoli contro il tavolo con le dita: l’ideale è ottenere gnocchetti di dimensioni tali che, quando tutto sarà cotto, finito e mescolato, ognuno si trovi ad ospitare spontaneamente un fagiolo. Lasciarli ben distanziati sul tavolo, evitando di ammucchiarli.
Per il sugo, lessare innanzitutto i fagioli fino a tre quarti di cottura. In una pentola possibilmente di terracotta preparare il solito soffritto di olio e cipolla affettata sottile. Aggiungere i fagioli semi lessati, la passata di pomodoro, l’alloro. Cuocere a fuoco lento finché i fagioli diventano morbidi (non sfatti) e il sugo si è praticamente asciugato.
Lessare i pisarei in acqua bollente e convenientemente salata: sono cotti man mano che vengono a galla. Raccoglierli con la schiumarola, trasferirli nella pentola dei fagioli tenuta su fuoco molto molto basso (ricordarsi di togliere l’alloro); ad operazione completata, spegnere il gas, rimescolare, incoperchiare e lasciare riposare per cinque minuti. Servire accompagnando, se piace, con caciocavallo ragusano grattugiato. La ricetta è ottima anche senza formaggio.

Questa ricetta e la relativa foto sono state tratte dal seguente blog che consiglio di vedere: http://blogeko.iljournal.it/una-ricetta-per-salvare-la-terra-pisarei-e-faso-ovvero-cucinare-con-gli-avanzi-senza-sprecare/77242

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