giovedì 26 dicembre 2013

Biscotti Dipinti

La foto è tratta dal blog: "nonsolotortedecoratedidonatella.blogspot.it"
Questi biscotti sono stati realizzati con la tecnica del "wet on wet" (bagnato su bagnato). In realtà si tratta di un gioco di glassa. Ci sono, infatti, tre diverse consistenze di glassa reale usate per decorare i biscotti dipinti: consistenza dura, media e liquida. 
Consistenza dura
Questa è la consistenza tipica di quando la glassa si stacca dalla ciotola del mixer. E' spalmabile, ma in grado di tenere un picco. E' un po' come il dentifricio. E' importante mescolare lo zucchero a velo a medio-bassa velocità (velocità 2 in un mixer normale) per non includere una troppa aria. Usi: ricami , bordure, rose, ruches, trama di cestino. 
Consistenza media
Il modo migliore per descrivere questa consistenza è paragonarla allo yogurt. Contiene un picco molto morbido che non si diffonde da solo. Per ottenere questa consistenza della glassa, iniziare con glassa dura e aggiungere qualche goccia d'acqua alla volta. Non ci vuole molta acqua per arrivarci, quindi fare attenzione a non aggiungerne troppa in una volta. Usi: effetto trapunta, trasferimenti di glassa. 
Consistenza liquida 
Questa è la consistenza che viene utilizzata per applicare uno strato super liscio di glassa su un biscotto. La glassa dovrebbe essere abbastanza liquida da spandersi da sola sul biscotto entro 14-16 secondi, ma non così liquida da correre fuori dal bordo del biscotto stesso. Si usa questa densità di glassa per delineare il bordo e riempire la superficie del biscotto, quindi è importante che la consistenza sia giusta. Ci vorrà un po' di pratica, quindi non desistere, se anche la prima volta non dovesse riuscire. Per raggiungere questo tipo di densità, iniziare con la glassa rigida e aggiungere un paio di cucchiai di acqua alla volta. Per testare la consistenza, prendere un cucchiaio di glassa e rilasciarlo nuovamente dentro la ciotola. Dovrebbero occorrere alla glassa tra i 14-16 secondi per lisciare se stessa. A seconda di quanta glassa si applica al biscotto o la pressione che si mette sulla tasca da pasticciere, la consistenza della stessa può richiedere un aggiustamento. Tentativi ed errori è il modo migliore per imparare. Se si è aggiunta troppa acqua, non aggiungere lo zucchero a velo ma un cucchiaio di glassa dura per addensare l'impasto. Mantenere, quindi a disposizione, una certa quantità di glassa dura  per questo scopo. Usi : Tecnica del "wet to wet" (bagnato su bagnato), piccoli dettagli. 

Per realizzare la glassa, se non si vuole utilizzare il chiaro d'uovo fresco, si ottengono gli stessi risultati usando la polvere di meringa.

Ingredienti:
30 gr. di polvere di meringa
440 gr. di zucchero a velo
80/100 ml. di acqua calda.

Preparazione:
Si mischiano le polveri nel boccale del Bimby (o nella ciotola del mixer) si mette in funzione dapprima a bassa velocità (1/2) e si aggiunge pian piano l’acqua calda, poi si aumenta la velocità finché non si ottiene una consistenza tipo dentifricio (consistenza dura).

Glassa reale risoluzione dei problemi:
1. La maggior parte dei problemi che si riscontrano con la glassa reale può essere risolta tenendo i biscotti glassati nel giusto ambiente. Al fine di ottenere una finitura liscia e lucida assicurarsi di fare asciugare i biscotti davanti a un ventilatore. O, meglio ancora, tenerli in una stanza con aria condizionata. L'umidità farà asciugare la glassa lentamente il che la renderà porosa, opaca e fragile e, talvolta, con una superficie irregolare. Inoltre, uno strato di glassa troppo sottile può anche portare a bolle d'aria, trama irregolare, fragilità (grosso problema soprattutto con i trasferimenti di glassa reale). 
2. Quando si deve colorare la glassa si parte sempre con una minima quantità di colore aumentandolo mano a mano fino ad ottenere la tonalità desiderata. 
3.  Quando il tempo è troppo caldo il burro di sfiato può diventare un grosso problema. Questo accade quando il burro del biscotto si scioglie in modo tale da penetrare nella glassa reale così da farla sembrare macchiata o giallo. Purtroppo, una volta che questo accade, non c'è molto da fare. Si può cercare di nascondere le macchie con l'aggiunta di polvere di perla o dipingere a mano alcuni disegni sulle aree macchiate. Oppure si può attendere e sperare che lo spurgo di burro copra l'intero biscotto.
QUI una ricetta base per i biscotti
QUI il video tutorial della tecnica "wet on wet"

sabato 14 dicembre 2013

Croccanti di Natale

Ingredienti: 
500 gr frutta secca  
50 gr acqua 
350 gr  zucchero  
10 gr succo di limone

Procedimento: 
Per il nostro dolce possiamo usare una fra queste varietà di frutta secca: mandorle, sesamo, arachidi o nocciole. Una volta scelta la nostra frutta secca sbollentiamola qualche minuto in abbondante acqua. Nel caso delle mandorle dovrete rimuovere la buccia. A questo punto tostiamo la frutta secca in forno