lunedì 30 gennaio 2012

Inciminate cunzate (Pane condito)

Ecco alcuni modi di condire le inciminate:
Inciminate con pomodori secchi
Ingredienti:
Inciminate
Olio
Origano
Sale
Pomodori secchi
Formaggio
Acciughe

Procedimento
Tagliare le inciminate a metà (la ricetta si trova QUI ), poi effettuare col coltello due o tre tagli su ciascuna metà, così da permettere una migliore penetrazione dell'olio. Poi condirle a piacimento nei seguenti modi:
1. Semplicemente con olio, sale e origano;
2. Con olio e pomodori secchi a pezzetti, (la ricetta la trovate QUI ) alcuni preferiscono tritare i pomodori secchi e poi spalmarli su una metà delle pagnotte prima di ricomporle;
3. Condirle con olio e fettine di formaggio che può essere fresco, semistagionato o stagionato: l'importante è che le fettine siano tagliate sottili;
4. Condire con olio, origano e acciughe a pezzetti, ma senza sale, perchè le acciughe anche quelle sott'olio sono già salate di suo.

sabato 28 gennaio 2012

Inciminate (pagnotte)

Queste pagnotte sono la base del cosidetto "pani cunzatu"; infatti, esse vengono condite in vari modi che diremo in seguito.
Ingredienti:
1 Kg di farina di grano duro
200 gr di farina 00
mezzo cubetto di lievito
acqua tiepida
olio
sale
semi di sesamo (se gradite)

Procedimento:
Porre la farina sulla spianatoia con il sale e il lievito sbriciolato. Impastare e lavorare bene aggiungendo man mano l'acqua tiepida. Non appena l'impasto è pronto formare

martedì 24 gennaio 2012

Buccatureddi ri ciurietti e patacchi

Il procedimento per i "Buccatureddi" è uguale a quello descritto per il "pastizzu" con l'aggiunta però dei topinambur.

Ingredienti:
Per la pasta
500 gr di  farina di grano duro
3 cucchiai di olio d'oliva
1/2 panetto di lievito di birra
1 pizzico di sale

Per il ripieno
1 cavolfiore
alcuni Topinambur
Olio d'oliva
1 spicchio d'aglio
Pepe nero
Sale
1 uovo sbattutto per spennellare 

Procedimento
Impastare la farina aggiungendo l'olio,  l'acqua tiepida,  il sale e il  lievito di birra;  lavorare fino ad ottenere  un impasto omogeneo. Lasciare lievitare per circa un'ora. Nel frattempo preparare il cavolfiore tagliandolo a piccoli pezzi e sbollentandolo, in abbondante acqua salata, scolare e

domenica 15 gennaio 2012

Sanapo in padella con salsiccia

Con il nome Senape si indicano sia alcune specie di piante erbacee appartenenti alla famiglia delle Crocifere sia le salse piccanti che ne derivano; esse vengono ricavate dai semi della pianta. La Senape nera e la Senape bruna sono diffuse e presenti, principalmente, nell'aera mediterranea. In Francia esiste una grande tradizione della Senape, soprattutto in Borgogna dove si suppone sia stata inventata la salsa. In Sicilia, questa pianta, nonostante cresca spontamente, viene coltivata. Detta Sanapuni sulla piana di Catania o Sanapo sui Monti delle Madonie si presenta con un sapore amarognolo e pungente che si sposa benissimo come contorno di carni, soprattutto di suino. La morte sua è rosolata in padella come accompagnamento alla salsiccia. La ricetta di oggi ha come ingredienti proprio: sanapo e salsiccia
   
Ingredienti:
n. 2-3 mazzi di Sanapone; - o verdura di montagna dal sapore amaro;
1 kg Salsiccia senza finocchietto con peperoncino;
olio di oliva;
qualche foglia di alloro fresco;
peperoncino;
qualche spicchio di aglio;
scorzetta di limone grattugiata.
 

Procedimento per il Sanapone:
Lavate bene le foglie della verdura, togliete la terra. Sciacquate e risciacquate..
Sbollentate il Sanapo - o qualsiasi altra verdura di montagna che abbia un sapore amarognolo, in alternativa.
Scolate per bene la verdura. Rosolate in padella - per una decina di minuti - con olio di oliva, aglio

sabato 14 gennaio 2012

Spezzatino con funghi secchi

Uno spezzatino fumante nei periodi invernali si rivela un'idea molto invitante. Eccone una gustosa ricetta.

Ingredienti:
800 gr. di polpa di manzo
30 gr. di funghi secchi
1 carota
1 cipolla
1 costola di sedano
1 porro
Vino bianco
Brodo
Olio, sale e pepe

Procedimento:
Ammorbidire i funghi in acqua tiepida e tagliuzzarli. Tagliare il sedano e la carota a pezzetti, la cipolla a fettine e il porro ad anelli. Fare appassire la cipolla in mezzo bicchiere di olio, unire la carne tagliata a pezzetti e farla rosolare. Aggiungere le verdure, salare, pepare e cuocere per una decina di minuti. Spruzzare il vino e fare evaporare. Bagnare col brodo e cuocere.

mercoledì 11 gennaio 2012

Cavolfiori affogati con salsiccia

Questo è il periodo in cui abbondano i cavolfiori, non sempre però si ha voglia di un contorno semplice cotto al vapore o lesso;  ma c'è una ricetta tradizionale siciliana che mediante l’uso del buon vino rosso rende sia i broccoli che i cavolfiori una vera prelibatezza . Si tratta dei broccoli e dei cavolfiori affogati nel vino se poi ad essi si aggiunge la salsiccia di maiale, siamo di fronte a un piatto ideale per una cena da gustare nelle fredde serate di gennaio. 
Ingredienti:
1 cavolfiore viola
400 gr di salsiccia di maiale
2 spicchi d'aglio
Olio
1 bicchiere circa di vino rosso
sale
Procedimento:
Lavare e tagliare a cimette il cavolfiore, porlo in un capiente tegame e condire con olio, sale e l'aglio tritato, aggiungere la salsiccia tagliata a pezzetti di circa 7-8 cm, bagnare con una

mercoledì 4 gennaio 2012

Lolli che favi (Fave secche con i lolli)

I lolli sono un tipo di pasta tirata a mano caratteristica della Sicilia sud orientale, in particolare della provincia di Ragusa. La minestra di lolli con le fave è un piatto ancora oggi consueto nella zona di Modica. 
Ingredienti per 2 persone:
Per la pasta
300 gr di semola di grano duro
sale
Per il condimento
400 di fave cucivuli (cottoie) modicane
1 cavolo
2 pomodori
3 carote
una costa di sedano
una cipolla
olio extravergine di oliva
sale

Preparazione
Porre per qualche ora le fave in acqua fredda per ammorbidirle, in modo da facilitare la eliminazione col coltello della parte superiore con la striscetta nera. Bollire poi le fave in poca acqua per alcuni minuti. Eliminare il brodo di cottura e versare nuovamente acqua fredda abbondante. Aggiungere le cime più tenere del cavolo e il misto degli altri ortaggi, tutto a pezzetti. Condire con olio e sale e cuocere per circa un'ora e mezza a fuoco lento (30 minuti circa in pentola a pressione).
Intanto preparare la pasta. Disporre la farina a fontana, sciogliere il sale in poca acqua tiepida e impastare bene. Quindi stendere con le mani un rotolino di pasta dello spessore di un grissino e tagliare tocchetti lunghi 6-7 centimetri, trascinarli leggermente sulla spianatoia con le punte delle dita in modo tale da formare i lolli.
I lolli andranno poi cotti per 15 minuti nella pentola assieme alle fave. Servire caldissimo, con un filo di extravergine.

Foto tratta dal sito:"trattoriaplatamone.it"

Fave con i lolli

I lolli sono un tipo di pasta tirata a mano caratteristica della Sicilia sud orientale, in particolare della provincia di Ragusa. La minestra di lolli con le fave è un piatto ancora oggi consueto nella zona di Modica. 
Ingredienti per 4 persone:
Per la pasta
500 gr di semola di grano duro
sale
Per il condimento
1 kg fave modicane (cucivuli)
1 cavolo
2 pomodori
3 carote
una costa di sedano
una cipolla
olio extravergine di oliva
sale

Preparazione
Bollite in poca acqua le fave per qualche minuto. Eliminate il brodo di cottura e versate nuovamente acqua fredda abbondante. Aggiungete le cime più tenere del cavolo e il misto degli altri ortaggi, tutto a pezzetti. Condite con olio e sale e cuocete per circa un'ora e mezza a fuoco lento.
Intanto preparate la pasta. Disponete la farina a fontana, sciogliete il sale in poca acqua tiepida e impastate bene. Quindi stendete con le mani un rotolino di pasta dello spessore di un grissino e tagliatene tocchetti lunghi due-tre centimetri, trascinandoli leggermente sulla spianatoia con le punte delle dita.
I lolli andranno cotti per 15 minuti nella pentola assieme alle fave. Servite caldissimo, con un filo di extravergine.
Ricetta tratta dal sito: "donnafugata.it" e la foto dal sito:"trattoriaplatamone.it"

lunedì 2 gennaio 2012

Torta al mandarino

Un dolce veramente squisito e leggero da gustare a colazione o con il the pomeridiano. E poi, questo è il periodo in cui i mandarini sono di una bontà unica, perchè non approfittarne?

Ingredienti:
3 mandarini non trattati;
3 uova;
250 gr di zucchero;
250 gr di farina 00;
100 gr di fecola di patate
1 misurino di olio (80gr. circa)
1/2 misurino di latte (o di latte di mandorle)
1 bustina di lievito.
Per lo sciroppo:
2 cucchiai di zucchero
1 mandarino.
Preparazione:
Inserire nel boccale i mandarini con tutta la buccia ma privati dei semi: 1 min. vel. turbo. aggiungere uova e zucchero: 1 min. vel. 6 e proseguire versando il latte, l'olio, la